A Laisamis abbiamo incontrato Everlyn e la sua mamma. Dal villaggio di Hulahuli, molto lontano da Laisamis, sono venute a chiederci aiuto perché Everlyn, che dopo abbiamo scoperto avere 20 anni, da circa 10 mesi è diventata catatonica: si muove a stento, ha lo sguardo fisso, non parla e si alimenta solo di liquidi. Everlyn era una maestra della nursery parrocchiale. Prima di rivolgersi all’ospedale di Laisamis, dove hanno potuto fare solo parte degli accertamenti necessari, la famiglia si era rivolta ad un medico locale (stregone) e di ciò Everlyn porta i segni evidenti sul suo corpo. Siamo stati in ospedale a Laisamis e il medico ci ha mostrato la sua cartella clinica dalla quale si evidenziava una carenza di vitamina B, ma loro stessi ritenevano che
avesse bisogno di ulteriori accertamenti. Abbiamo sentito fratel Beppe a Chaaria che si è subito messo a
disposizione. Portata a Chaaria a prima vista hanno pensato ad una forma virale che aveva interessato il
sistema nervoso, ma una volta saputo i tempi di permanenza in quello stato, ci hanno detto che la
situazione poteva essere troppo compromessa. Infatti dalle analisi del sangue non è emersa la presenza di
alcun virus, che però, presente sicuramente nei mesi scorsi, ha danneggiato il sistema nervoso in maniera
irreversibile: fatta la TAC la diagnosi consegnataci è di sindrome extrapiramidale. Fratel Beppe ci ha
comunicato appunto l’impossibilità di intervenire ed ora Everlyn è in manyatta. Padre Thomas ha comunque
inviato la documentazione di Everlyn a suo fratello che lavora a Nairobi per vedere se è possibile provare a fare altro per lei.